LA NOSTRA STORIA

Una tradizione lunga un secolo, un amore eterno per il mare

Le radici profonde della passione marinara

Nel cuore della Riviera Ligure di Levante, dove le onde si infrangono delicate sugli scogli e il profumo del mare si confonde con quello delle case color pastello, sorge Bogliasco: un borgo marinaro intriso di storia, tradizioni e legami forti con il mare. È qui che affonda le proprie radici il Club Nautico Bogliasco, una delle realtà nautiche più longeve e autentiche della Liguria.

Il Club Nautico Bogliasco fu fondato ufficialmente il 12 ottobre 1925 da alcuni cittadini bogliaschini amanti del mare. Una data simbolica, che non a caso coincide con quella della scoperta dell’America, quasi a voler sottolineare una vocazione all’avventura, alla scoperta, al superamento dell’orizzonte.

Ma la storia del mare a Bogliasco è molto più antica. Notizie documentate risalenti al Medioevo testimoniano che equipaggi di "boggiaschin", come venivano chiamati in dialetto, erano già attivi nei commerci e nella navigazione in tutto il bacino del Mediterraneo, e talvolta anche oltre. Erano uomini di mare, audaci e competenti, parte di un tessuto sociale e culturale che ha fatto del navigare un mestiere e uno stile di vita.

I grandi capitani bogliaschini e le origini dei primi circoli

Nel corso del XIX secolo, Bogliasco si affermò come una vera e propria fucina di capitani e armatori. Si contavano oltre sessanta velieri appartenenti a famiglie locali, e i cognomi Celle, Consigliere, Corsanego, Fravega, Massone, Basso, Risso, Vassallo compaiono con frequenza negli annuari della marineria ligure come celebri capitani di lungo corso. Le loro rotte tracciavano linee invisibili tra le coste del mondo, e i racconti del mare diventavano parte del patrimonio collettivo del paese.

Già nei primi anni del Novecento si ha traccia di un primo sodalizio nautico: un “Circolo del Mare” aveva sede in via Ammiraglio Bettolo 10, e si occupava di attività veliche e remiere. A questo circolo, nel 1909, fu donato dal Colonnello Gatti di Genova il prestigioso “Trofeo Bogliasco”, destinato a una regata velica che, pur non famosissima all’epoca, sarebbe entrata nella storia locale. Quel trofeo, infatti, fu poi ereditato dal neonato Club Nautico Bogliasco, diventandone uno dei simboli storici.

La nascita ufficiale del Club

Durante il difficile periodo della Prima Guerra Mondiale (1915–1918), ogni attività sportiva e competitiva fu interrotta. Ma con la pace tornò anche la voglia di ricostruire, di ritrovarsi, di progettare. Un cittadino genovese trasferitosi a Bogliasco, Cesare Gattusso, si fece promotore di una sezione locale della Lega Navale, dando vita a nuove competizioni nautiche e creando le basi per una realtà più strutturata. Nel 1921 venne fondato il Circolo Eolo, una vera e propria associazione sportiva, sempre in via Bettolo, che fu il preludio diretto alla nascita del Club.

Fu però il 12 ottobre 1925 la data che segnò l’inizio ufficiale del Club Nautico Bogliasco, con l’emanazione del primo regolamento sociale e la costituzione formale dell’associazione.

Il dopoguerra, la nuova sede e la crescita

Un’altra data cruciale fu il 1953, anno in cui il Club aprì la sua nuova sede sulla spiaggia, poco sotto il Castello, affacciata sul mare come un faro sul borgo. Una struttura moderna per l’epoca, dotata di ampi locali e di un grande salone, che ancora oggi è il cuore pulsante delle attività associative. È in questa sede che il Club ha visto crescere generazioni di giovani velisti, organizzare eventi sportivi, incontri culturali e manifestazioni sociali.

Nel 1998, con l’obiettivo di adattarsi ai tempi e garantire una struttura organizzativa più moderna, fu approvato un nuovo Statuto Sociale. Composto da 24 articoli, il documento stabilisce chiaramente che:

“Scopo del CNB è lo sviluppo e l’organizzazione degli sports nautici e delle manifestazioni nautiche-sportive ed agonistiche, nonché della pesca tramite le sezioni sportive.”

Lo sport, la formazione e i campioni

La vocazione sportiva del Club ha portato alla creazione di una scuola vela riconosciuta a livello regionale, con corsi per giovani e adulti, e istruttori federali qualificati. Il CNB ha ospitato e partecipato a numerose regate sociali, zonali e nazionali, tra cui spiccano eventi come il Trofeo De La Penne e il Trofeo Gelmi, che ancora oggi animano la costa con vele spiegate e spirito agonistico.

Il Club ha dato anche i natali a due olimpionici della vela:

  • Giuseppe Canessa, che partecipò alle Olimpiadi di Londra del 1948, classificandosi quinto, a un soffio dalle medaglie.

  • Andrea Ferari, che fu titolare alle Olimpiadi di Helsinki (1952) e riserva a Melbourne (1956), portando il nome di Bogliasco sulle acque più prestigiose del mondo.

Il presente e il futuro

Oggi il Club Nautico Bogliasco continua la sua attività con entusiasmo e spirito di servizio. Ha ristrutturato la sede storica di via Bettolo 26, mantenendo viva l’anima originaria e aprendosi sempre di più al territorio. È un punto di riferimento per chi ama il mare, per chi desidera imparare a navigare, ma anche per chi cerca una comunità vera, fatta di condivisione, valori sportivi e amore per la natura.

Dopo quasi un secolo, il Club guarda avanti, verso nuovi orizzonti: promuovere la sostenibilità ambientale, valorizzare le nuove generazioni, rafforzare le attività sociali e culturali, sempre con il mare come compagno di viaggio.

Perché il Club Nautico Bogliasco non è solo un’associazione: è una storia che continua a scriversi, ogni giorno, tra le onde.